BULLISMO
Sono stata vittima di bullismo, dai 9 ai 17 anni. Le ‘bulle’ erano mie compagne di classe, dunque bambine o ragazzine come me.
Avevo il terribile ‘difetto’ di essere gentile, educata, rispettosa e per questo ero ben vista dai professori. Probabilmente questo doveva essere insopportabile ai loro occhi.
Facevano di tutto per farmi sentire inadeguata, fuori posto, sbagliata. Sorvolo su quello che ho passato in quegli anni … alcune ragazzine sono crudelmente capaci di sottili abusi psicologici di ogni genere, che minano la sicurezza in sé stessi. Gli insegnanti hanno fatto poco o nulla, i miei genitori si sono ritrovati impotenti di fronte ad un sistema che, ai tempi, non era preparato a tutelare l’Anima degli studenti.
Avrei voluto essere più furba, sgamata, integrata, ma ero incapace di essere altro ed allora mi sono difesa isolandomi, diventando rigida per proteggermi, imparando a diventare il più possibile invisibile e cercando di ‘galleggiare’ nell’attesa di diventare grande.
L’ultimo giorno di ragioneria è stato uno dei più belli della mia vita. Ho giurato a me stessa che non avrei più avuto niente a che fare con libri ed insegnanti, al tempo ignara del fatto che l’Universo non conosce la parola ‘non’. In verità, quando ho finalmente trovato argomenti per me più entusiasmanti della contabilità, ho continuato a studiare e sono diventata pure formatrice ed insegnante, spero migliore di coloro che mi hanno preceduto.
Talvolta ho messo in dubbio me stessa e di questo mi scuso con la mia Anima perché, dopo tanti anni, posso dire di avere VINTO io! Quando l’Universo ti sceglie e ti premia per quello che sei puoi solo dire : GRAZIE !
Grazie a me stessa. Che questa mia esperienza possa essere di aiuto a tutti quegli studenti che stanno passando o hanno passato lo stesso incubo: un giorno l’Universo vi premierà per aver avuto il coraggio di non rinunciare a voi stessi
Ingrid Cella – ingridlibra.com
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